Acetil L-carnitina

Riparazione neuronale

L’acetil l-carnitina viene sintetizzata nei mitocondri a partire dalla carnitina (i mitocondri sono organuli contenuti nelle cellule ed hanno la funzione di trasformare gli alimenti in energia).

Nel nostro organismo la carnitina viene sintetizzata nel fegato e nei reni a partire da due aminoacidi (lisina e metionina) in presenza di vitamina B6, Vitamina C e Ferro.

L’acetil l-carnitina promuove la normale crescita e riparazione neuronale (NGF), svolge un’azione riparativa/antiossidante sulle radici spinali lesionate da ernia e/o stenosi, ed è un “agonista della funzione mitocondriale”.

Acetil l-carnitina

Professione Mitocondrio

I mitocondri sono organuli generalmente di forma allungata che si trovano nel citoplasma delle nostre cellule. Questi elementi sono dei laboratori che trasformano il carburante da noi ingerito (ossigeno e cibo) in energia. Ma insieme alla produzione di energia necessaria al funzionamento delle cellule, vi è anche la produzione di radicali liberi, ovvero sostanze tossiche destinate a distruggere il DNA mitocondriale.

Il decadimento fisico è allarmante quando si concentra sugli organi vitali quali muscolo cardiaco, fegato, reni e sistema nervoso. Le cellule di questi organi sono grandi consumatrici di energia ed è indispensabile che nel loro laboratorio mitocondriale tutto funzioni bene, nonostante la regolare emissione di sostanze ossidanti.

Le attività enzimatiche che si svolgono all’interno del mitocondrio prendono il nome di “Catena Respiratoria Mitocondriale” e un valido sostenitore o agonista dell’attività mitocondriale è appunto l’acetil l-carnitina.

L’acetil l-carnitina facilita il metabolismo degli acidi grassi che giungono alle cellule e vengono trasformati in energia all’interno dei mitocondri. La rapida trasformazione degli acidi grassi in energia dona più funzionalità alle cellule e stimola i vari metabolismi del corpo umano.

Va ricordato che l’acetil l-carnitina non è un carburante in pillole quindi non deve sostituire la normale alimentazione.

L’acetil l-carnitina è anche in grado di eliminare i frammenti beta-amiloide, sostanze di scarto prodotte dal nostro cervello, e tale pulizia è fondamentale in presenza di malattie neurologiche degenerative precoci quali Parkinson e Alzheimer.

L’acetil l-carnitina

come curativo?

Le possibili applicazioni di acetil-carnitina sono molteplici e rivestono molti ambiti, dagli integratori energetici destinati agli sportivi a quelli contro la depressione, passando per le funzionalità cerebrali.

La ricerca medica inoltre ha individuato alcuni indirizzi terapeutici di tipo prettamente clinico quali il morbo di Alzheimer, le neuropatie diabetiche e le ischemie. Si è scoperto anche che l’acetil l-carnitina serve a mantenere la guaina mielinica di rivestimento dei nervi.
Ad oggi, è possibile affermare che:

  • l’acetil l-carnitina è un importante cofattore fisiologico necessario per l’attività dei mitocondri;
  • è un utile supplemento in tutti i casi di deficit di acetil l-carnitina endogena;
  • agisce a livello centrale e periferico, quindi è indicata nella terapia di lesioni meccaniche ed infiammatorie dei nervi;
  • è indicata nelle sindromi involutive cerebrali primarie (invecchiamento precoce) o secondarie a vasculopatie, dovute cioè all’invecchiamento del sistema vascolare.

Inoltre sembra capace di stimolare i fattori di crescita e riparazione neurale (NGF) e di proteggere il sistema nervoso dai danni ossidativi.

I ricercatori, dopo più di 20 anni di studi, hanno inoltre confermato che l’acetil l-carnitina non è tossica, è una sostanza naturalmente presente e prodotta dal nostro organismo e non dà dipendenza in quanto non agisce sui neurotrasmettitori, a differenza di alcuni farmaci.

Le ricerche condotte in tutti questi anni hanno fatto scoprire specifici meccanismi che sono in grado di bloccare infiammazioni, danni indotti da farmaci o patologi da insulina resistenza che sfociano in età adulta nel diabete o nell’ipertensione.

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